Le persone con dislessia hanno un modo profondamente diverso e molto più difficile di campionare le informazioni visive rispetto ai normali lettori
I movimenti oculari delle persone con dislessia, significativamente diversi da quelli di chi non ha questa problematica, rivelano strategie di lettura laboriose e inefficienti. Lo evidenzia una ricerca della concordia University, pubblicata su Scientific Reports. Lo studio ha utilizzato la tecnologia di tracciamento oculare per registrare i movimenti e ha concluso che le persone con dislessia hanno un modo profondamente diverso e molto più difficile di campionare le informazioni visive rispetto ai normali lettori. I ricercatori volevano affrontare una questione centrale nel campo: le difficoltà di lettura sono un risultato di origine cognitiva o neurologica o dei movimenti oculari che guidano l'assorbimento delle informazioni durante la lettura? "Abbiamo visto che c'era un vero spettro di velocità di lettura, con alcune velocità tra gli studenti dislessici fino a un terzo rispetto a quella dei lettori più veloci nel gruppo di controllo", afferma l'autore principale Léon Franzen.
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È quanto emerge da uno studio appena pubblicato su Nature Communications
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